Venti servizi a portata di mano in un clic. E' la Google dashboard, un elenco ordinato di tutti i servizi "G". Per tenere sotto controllo le proprie attività internet senza perdere un colpo
Quante cose sa Google di noi? La società di Mountain View conosce le parole che digitiamo sul suo motore, conserva le email e i contatti di Gmail, i video preferiti di YouTube, i documenti di Docs, i feed del suon reader e molto altro ancora. Per permettere agli utenti di capire con esattezza quali dati Google conserva, e per modificare le impostazioni sul loro "storage", il motore di ricerca ha lanciato il suo ultimo servizio "Dashboard".
Ogni navigatore che possiede un account su Google può accedere alla dashboard dal proprio account personale, ma dovrà eseguire l'identificazione una seconda volta. Questa ripetizione è motivata dalla società americana come una ulteriore tutela per la privacy dell'utente. In effetti basta dare un'occhiata alla dashboard per rendersi conto della grande quantità di dati sensibili che qui vi sono riposti e che, in mano a malintenzionati, potrebbero essere pericolosi.
La Google dashboard è un semplice elenco ordinato di tutti i prodotti di Google a cui siamo iscritti. Per ognuno sono indicate le ultime attività: cronologia delle ricerche, ultimi messaggi inviati e delle chat e appuntamenti del calendar per un totale di venti servizi. Non sono stati ancora inclusi invece altre applicazioni come Gruppi, News e Analytics.
Al fianco dei prodotti sono esposti diversi link, diretti sempre alle normative sulla privacy che regolano i servizi del motore di ricerca e che permettono di gestire al meglio la conservazione dei dati e la loro cancellazione. Con un click si può così eliminare la cronologia delle ricerche e verificare quali informazioni sono condivise e quali invece restano protette.
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